EALA - IL CIGNO

Da **YESENIA CARTOMANTE** Gio Lug 23, 2020 7:24 pm

DESCRIZIONE DELLA CARTA – La carta descrive una scena dal racconto irlandese Dream of Oenghus. In primo piano vediamo un lago in cui una meravigliosa ragazza, Caer Ibormeith, si trasforma in cigno ogni anno al tempo di Samhuinn. Per averla, Oenghus, il dio dell’amore, diventa un cigno e, insieme, volano alla sua casa, Brugh na Boinne, conosciuta ora come Newgrange e dipinta nella carta all’orizzonte. Come molti dei cigni che compaiono nell’antica tradizione, Caer Ibormeith porta al collo una collana d’oro.

Nella mitologia greca, il cigno era l’uccello di Apollo ed era spesso rappresentato nell’atto di cantare con la lira. Associato con la grazia, la bellezza ed il femminino nella tradizione dei Celti, il cigno è spesso accompagnato dal cantare. Ancora oggi noi usiamo l’espressione “il canto del cigno” per dire di un’ultima rappresentazione artistica, lavoro artistico o gesto fatto prima di morire. Si parla di “canto del cigno” perché il cigno rappresenta l’anima umana dell’Altromondo. Siccome rappresenta l’anima stessa, per questo motivo è associato alla festa druidica di Samhuinn, la soglia tra il mondo dei vivi ed i mondo dei morti, i mondi interni ed esterni, l’anno nuovo ed il vecchio.

LA CARTA DRITTA – Eala il cigno (pronuncia ellah) porta la qualità dell’anima, dell’amore, della profondità, della grazia e della bellezza. Messo in relazione alla festività druidica di Samhuinn, il cigno è considerato un animale di soglia e rappresenta la parte di noi che può viaggiare nell’Altromondo. Estrarre questa carta può indicare che riceverai ispirazione dall’Altromondo o che l’amore sta entrando nella tua vita. Se stai preparandoti a scrivere una canzone o un poema, è di ottimo auspicio estrarre questa carta, perché la pelle e le piume del cigno erano usate per tessere la tunica cerimoniale dei Bardi, il tugen.

LA CARTA CAPOVOLTA – Capovolta, questa carta può significare che hai bisogno di una separazione. I vecchi racconti dei cigni ci spiegano che in realtà non c’è modo di separarci dalle 0persone che amiamo; soltanto ci si può trasformare da una forma ad un’altra. Ma per continuare il nostro viaggio in questo mondo abbiamo bisogno di essere capaci di dire “arrivederci” a quelli da cui siamo separati, anche se sappiamo che in ultima analisi torneremo ad essere insieme. La separazione che troviamo davanti a noi, tuttavia, può essere più interna che esterna, ed Eala il cigno può chiamarci ad un collegamento più profondo con la nostra anima.

PAROLE CHIAVE – Anima, Amore, Bellezza