DRUIN-EN - LO SCRICCIOLO

Da **YESENIA CARTOMANTE** Lun Lug 27, 2020 4:13 pm

DESCRIZIONE DELLA CARTA – La carta mostra uno scricciolo con una piuma nel becco intento a sorvegliare il suo nido pieno di uova. La tradizione usa chiamare il nido dello scricciolo "Casa del Druido". Un fulmine nel cielo rappresenta Taranis, il dio-toro del tuono e della saetta della quercia e dello scricciolo. Il segno Ogham nella pietra è quello di Druir, la quercia.

Di tutti gli uccelli riveriti dai Druidi, lo scricciolo è considerato il più sacro. In Irlanda era chiamato Drui-en o l'Uccello Druido. Come mai il Druido è associato ad un piccolo uccellino apparentemente non classificabile e non ad un uccello ovviamente potente come l'aquila? La storia che segue, dalla tradizione degli Altopiani Scozzesi, ce lo spiega. Nella grande assemblea di tutti gli uccelli dell'aria si era deciso che la sovranità della tribù dei piumati sarebbe stata data all'uccello che avesse saputo volare più in alto. Ovviamente favorita era l'aquila, che immediatamente prese a volare verso il sole sicura di potersi guadagnare il titolo di Re degli Uccelli. Quando guardando in basso si scoprì molto più in alto di tutti gli altri, proclamò ad alta voce il suo debito sulle creature alate, ma all'improvviso dalle sue ali schizzò fuori uni scricciolo che si era nascosto fra le sue piume. Questi volò pochi centimetri più in alto dell'aquila ed urlò ad alta voce: "Uccelli, guardate in alto, osservate il vostro re!".

La storia che abbiamo appena letto ci dimostra com'è astuto lo scricciolo, pronto a partire quando gli altri hanno raggiunto, per dare un colpo al loro orgoglio e metterli fuori gioco all'ultimo momento. Lo sciamano era spesso conosciuto come "l'astuto" e il Druido sciamano è anche "astuto": un uomo che può farsi invisibile come uno scricciolo e viaggiare sul dorso di una nobile aquila per raggiungere la sua destinazione preservando contemporaneamente le sue energie. Essendo piccolo non prende molto posto e può anche entrare in luoghi e mondi il cui accesso è vietato ai grandi.

LA CARTA DRITTA – Lo scricciolo Drui-en (pronuncia droo-y-en ) ci da l'opportunità di dare un'occhiata alla bellezza di Dio o della Dea in ogni cosa. La sua lezione è che "piccolo è bello" e che la realizzazione del sé non si appoggia sulla grandiosità o sul potere apparente ma sull'umiltà, sulla gentilezza e sulla sottigliezza. L'astuzia, se modulata con umore e buona intenzione, è un modo per raggiungere grandi risultati con il minimo sforzo ed un onesto e razionale uso dei risultati altrui.

LA CARTA CAPOVOLTA – Capovolta, questa carta può significare che hai bisogno di vedere se umiltà e gentilezza di fatto ti rendono invisibile agli altri. Sono forse il tuo modo di difenderti dalla vita e dagli altri piuttosto che confrontare l'esistenza con le sue difficoltà? Forse hai anche bisogno di vedere e di capire come usare la tua astuzia, la tua intelligenza naturale. Può darsi che l'abitudine a costruire sul lavoro di altri diventi un modo disonesto di sfruttarne i risultati, che l'astuzia diventi maligna piuttosto che benigna. Ricorda che la storia dello scricciolo e dell'aquila può anche essere interpretata a mostrare lo scricciolo come uno sfrontato e disonesto "venuto dal nulla" che ingenuamente crede di potersi prendere gioco degli altri e guadagnare stima e considerazione usando trucchi. Intelligenza e capacità di costruire sul lavoro di altri, per restare qualità di valore, hanno bisogno di saggezza ed onestà d'intenti.

PAROLE CHIAVE – Umiltà, Astuzia, Dio