LE FIGURE FEMMINILI NEI TAROCCHI E NON SOLO
IL MONDO DEI TAROCCHI E DELLE SIBILLE :: CORSI DI CARTOMANZIA COI TAROCCHI :: ALTRE PARTICOLARITA' DEI TAROCCHI CLASSICI (TEMPI - LUOGHI - SALUTE ECC.)
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LE FIGURE FEMMINILI NEI TAROCCHI E NON SOLO
LA PAPESSA – ARCANO N. 2
La Papessa, come dimostra il libro che tiene ostentatamente in grembo, è una donna che ama studiare. Ama studiare per due motivi: 1) perché è curiosa e vuole sapere molte cose e conoscere i misteri dell’universo visibile ed invisibile e 2) perché non si fida di quello che racconta la gente e vuole verificarne la veridicità di persona.
Legge sempre i libretti di istruzioni, compresi i foglietti per montare le sorprese Kinder. Tra andare a una festa e guardare un film con coperta e calzettoni, sceglie la seconda opzione ed è in grado di bere tisane prima che la temperatura scenda sotto gli 89°C.
Bravissima a fare la vittima e a inscenare drammi, ma anche ad ascoltarti quando ne hai bisogno.
L’IMPERATRICE – ARCANO N. 3
L’Imperatrice è la classica femme-fatale, la classica Femmina con la F maiuscola. Ama la bellezza in tutte le sue forme ed è colei che fa girare la testa agli uomini anche solo con il profumo della sua pelle.
Molto sicura di sé sa cosa vuole e come ottenerlo, senza tanto pensare alle conseguenze.
Sa difendersi e comandare (è munita di scudo e scettro), ma non è detto che i suoi sudditi la trovino sempre ragionevole. Molto impulsiva, ma anche piena di gioia di vivere e di entusiasmo, sforna idee e figli (metaforici e non) senza stancarsi mai.
Ottima compagna per fare baldoria.
LA GIUSTIZIA – ARCANO N. 8
La Donna-Giustizia è una donna dalla rigidità incorruttibile.
Con la mano sinistra regge una bilancia e con la destra una spada: quello che non passa l’esame del suo insindacabile giudizio, viene decapitato senza pietà.
Incorruttibile, non vuole sentire ragioni se non le sue e non dimostrerà pietà nei tuoi confronti perché ha già avuto troppa pazienza in passato. Se vuoi un’opinione imparziale e sensata, vai a confidarti con lei. Se invece vuoi qualcuno che ti consoli e ti dia ragione, ehm, gira alla larga.
LA FORZA – ARCANO N. 11
Questa donna è una vera domatrice di leoni ed è raffigurata mentre chiude (o apre) la bocca a una bestia feroce.
Ha una volontà incrollabile in grado di sbriciolare monti e prosciugare mari, non si spaventa di fronte a nulla ed ha un pensiero lucido e visionario, simboleggiato dal cappello a forma di infinito.
Se pensi che la forza sia un attributo tradizionalmente maschile, ti sbagli: nei Tarocchi la Forza è femmina, ed ha lo smalto ai piedi.
LA TEMPERANZA – ARCANO N. 18
Questa donna ha le ali da angelo, un fiore tra i capelli e sposta un liquido da una brocca a un’altra senza versarne una goccia, come se stesse preparando un Manhattan.
Il suo vestito è metà rosso e metà blu, perché ha imparato che il giusto sta nel mezzo e che non è mai tutto di un colore solo.
E’ in grado di preparare pozioni magiche per guarire cuori infranti e cicatrizzare ferite da arma da fuoco e il suo sguardo misericordioso rende il dialogo più facile e la pace un obiettivo realistico.
Il suo problema è che non capisce che a volte la guerra e quattro cazzotti sono un male necessario.
LE STELLE – ARCANO N. 17
Mentre la temperanza mescola liquidi, la donna delle stelle li versa in un fiume, inginocchiata sulla terra, nuda e coi capelli biondi sciolti sulle spalle.
Ha imparato a lasciar scorrere ed è bravissima a parlare la lingua degli uccelli e a seguire il flusso della corrente: non fa resistenza, perché sa che il fiume è più saggio di lei.
Sopra di lei brillano le stelle, una per ogni sogno e desiderio: nella carta ce ne sono disegnate solamente otto, ma il numero otto coricato, come sanno anche i ragazzini delle medie, è simbolo dell’infinito.
IL MONDO – ARCANO N. 21
Il mondo è l’ultima carta degli arcani maggiori ed è un po’ il traguardo, il fine corsa, la piazza dove ti attendono i tifosi (e l’ambulanza, nel caso ce ne fosse bisogno).
Nei tarocchi il simbolo della realizzazione è una donna, che danza nuda all’interno di una ghirlanda di foglie: la sua testa guarda all’indietro, come ad omaggiare e a riconoscere il percorso fatto, mentre i piedi sembrano voler continuare in avanti: altro giro, altra corsa!
A proteggerla, ai quattro angoli della carta, i simboli degli evangelisti: il leone di S. Marco, il bue di S. Luca, l’aquila di S. Giovanni e l’angelo di S. Matteo.
Questa donna è pronta a scrivere un altro capitolo della sua vita e se provi a convincerla a tornare indietro, ti manderà a quel paese.
Vi riconoscete o conoscete qualche Donna-tarocco?
La Papessa, come dimostra il libro che tiene ostentatamente in grembo, è una donna che ama studiare. Ama studiare per due motivi: 1) perché è curiosa e vuole sapere molte cose e conoscere i misteri dell’universo visibile ed invisibile e 2) perché non si fida di quello che racconta la gente e vuole verificarne la veridicità di persona.
Legge sempre i libretti di istruzioni, compresi i foglietti per montare le sorprese Kinder. Tra andare a una festa e guardare un film con coperta e calzettoni, sceglie la seconda opzione ed è in grado di bere tisane prima che la temperatura scenda sotto gli 89°C.
Bravissima a fare la vittima e a inscenare drammi, ma anche ad ascoltarti quando ne hai bisogno.
L’IMPERATRICE – ARCANO N. 3
L’Imperatrice è la classica femme-fatale, la classica Femmina con la F maiuscola. Ama la bellezza in tutte le sue forme ed è colei che fa girare la testa agli uomini anche solo con il profumo della sua pelle.
Molto sicura di sé sa cosa vuole e come ottenerlo, senza tanto pensare alle conseguenze.
Sa difendersi e comandare (è munita di scudo e scettro), ma non è detto che i suoi sudditi la trovino sempre ragionevole. Molto impulsiva, ma anche piena di gioia di vivere e di entusiasmo, sforna idee e figli (metaforici e non) senza stancarsi mai.
Ottima compagna per fare baldoria.
LA GIUSTIZIA – ARCANO N. 8
La Donna-Giustizia è una donna dalla rigidità incorruttibile.
Con la mano sinistra regge una bilancia e con la destra una spada: quello che non passa l’esame del suo insindacabile giudizio, viene decapitato senza pietà.
Incorruttibile, non vuole sentire ragioni se non le sue e non dimostrerà pietà nei tuoi confronti perché ha già avuto troppa pazienza in passato. Se vuoi un’opinione imparziale e sensata, vai a confidarti con lei. Se invece vuoi qualcuno che ti consoli e ti dia ragione, ehm, gira alla larga.
LA FORZA – ARCANO N. 11
Questa donna è una vera domatrice di leoni ed è raffigurata mentre chiude (o apre) la bocca a una bestia feroce.
Ha una volontà incrollabile in grado di sbriciolare monti e prosciugare mari, non si spaventa di fronte a nulla ed ha un pensiero lucido e visionario, simboleggiato dal cappello a forma di infinito.
Se pensi che la forza sia un attributo tradizionalmente maschile, ti sbagli: nei Tarocchi la Forza è femmina, ed ha lo smalto ai piedi.
LA TEMPERANZA – ARCANO N. 18
Questa donna ha le ali da angelo, un fiore tra i capelli e sposta un liquido da una brocca a un’altra senza versarne una goccia, come se stesse preparando un Manhattan.
Il suo vestito è metà rosso e metà blu, perché ha imparato che il giusto sta nel mezzo e che non è mai tutto di un colore solo.
E’ in grado di preparare pozioni magiche per guarire cuori infranti e cicatrizzare ferite da arma da fuoco e il suo sguardo misericordioso rende il dialogo più facile e la pace un obiettivo realistico.
Il suo problema è che non capisce che a volte la guerra e quattro cazzotti sono un male necessario.
LE STELLE – ARCANO N. 17
Mentre la temperanza mescola liquidi, la donna delle stelle li versa in un fiume, inginocchiata sulla terra, nuda e coi capelli biondi sciolti sulle spalle.
Ha imparato a lasciar scorrere ed è bravissima a parlare la lingua degli uccelli e a seguire il flusso della corrente: non fa resistenza, perché sa che il fiume è più saggio di lei.
Sopra di lei brillano le stelle, una per ogni sogno e desiderio: nella carta ce ne sono disegnate solamente otto, ma il numero otto coricato, come sanno anche i ragazzini delle medie, è simbolo dell’infinito.
IL MONDO – ARCANO N. 21
Il mondo è l’ultima carta degli arcani maggiori ed è un po’ il traguardo, il fine corsa, la piazza dove ti attendono i tifosi (e l’ambulanza, nel caso ce ne fosse bisogno).
Nei tarocchi il simbolo della realizzazione è una donna, che danza nuda all’interno di una ghirlanda di foglie: la sua testa guarda all’indietro, come ad omaggiare e a riconoscere il percorso fatto, mentre i piedi sembrano voler continuare in avanti: altro giro, altra corsa!
A proteggerla, ai quattro angoli della carta, i simboli degli evangelisti: il leone di S. Marco, il bue di S. Luca, l’aquila di S. Giovanni e l’angelo di S. Matteo.
Questa donna è pronta a scrivere un altro capitolo della sua vita e se provi a convincerla a tornare indietro, ti manderà a quel paese.
Vi riconoscete o conoscete qualche Donna-tarocco?
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