PURIFICAZIONE E CONSACRAZIONE DELLE CARTE DA DIVINAZIONE IN CARTOMANZIA

Da **YESENIA CARTOMANTE** Dom Feb 16, 2020 5:47 pm

Una cosa molto molto importante in cartomanzia, prima di usare un qualsiasi mazzo di carte per la divinazione, siano essi mazzi di Tarocchi, di Sibille, di Carte Napoletane o quant’altro, è quello di imparare a purificare e a consacrare il mazzo.

Ovviamente questo processo deve essere fatto SOLO dalla persona che userà il mazzo in questione per divinare ed effettuare consulti con esso.

E’ una fase molto importante, inevitabile, necessaria ed indispensabile ed è diventata una pietra miliare nella cartomanzia.

Tra l’altro questo rituale di purificazione e consacrazione del mazzo è auspicabile che venga ripetuto ad intervalli regolari sullo stesso mazzo di carte per “pulirlo” da tutte le negatività che questo ha assorbito durante l’utilizzo.

Molte/i cartomanti spesso cambiano il mazzo con cui fanno i loro consulti … ma molti usano sempre e solo lo stesso mazzo. In ogni caso la purificazione e consacrazione serve anche se si mette un certo mazzo “a riposo” e se ne usa un altro.

Ogni buon cartomante, una volta purificato e consacrato il mazzo di carte, non fa toccare lo stesso da nessun altro a parte in occasione del taglio del mazzo da parte del/della Consultante.

PERCHE' PURIFICARE E CONSACRARE?

Il mazzo di carte che usiamo per la divinazione ed i consulti, durante la fase di fabbricazione e di distribuzione, per forza di cose, viene ad essere toccato e manipolato da macchine e dalle mani di altre persone e quindi viene ad essere in contatto con le “energie” di altre persone e viene ad essere “contaminato” da queste energie estranee (non è detto che siano negative” che è meglio eliminare e neutralizzare in modo che poi il mazzo sia totalmente nostro e ci risponda al meglio.

Il mazzo di carte racchiude in sé l'energia cosmica che consentirà di divinare con esso, ed è per questo che questa energia va purificata prima e scolpita poi nel mazzo con la consacrazione.

Le carte sono i "mezzi" della divinazione, gli intermediari fra noi e le energie cosmiche, gli strumenti e come tali il cartomante ne avrà cura.

COME AVVENGONO LA PURIFICAZIONE E CONSACRAZIONE DELLE CARTE IN CARTOMANZIA

Per purificare e consacrare il mazzo che abbiamo deciso di usare per la divinazione, dobbiamo scegliere il giorno a noi più propizio, possibilmente in orario serale (dopo il tramonto è meglio) ed un luogo dove possiamo stare da soli senza essere disturbati da nessuno mentre effettuiamo questo rituale.

Procuriamoci un tavolino di legno, una tovaglia bianca (possibilmente non usata per altri scopi), un brucia-incenso, una ciotola d'acqua, una ciotola contenente sale, una o più candele bianche e dell'incenso che ci piace.

Questi elementi vanno disposti a semicerchio; la candela bianca va posizionata di fronte a noi, la coppa dell’acqua alla nostra sinistra, quella del sale a destra e tutto il resto attorno.
Con dei fiammiferi di legno, accendiamo la candela (o le candele) bianche e spegniamo ogni altra luce. Si raccomanda di NON usare accendini per accendere la candela. Nel caso non avessimo cerini, meglio accendere un pezzetto di legno (anche stuzzicadente da spiedino, per intenderci) ed accendere con esso la candela.

Iniziamo a bruciare dell'incenso e fumighiamo il tavolo, poi poniamo al centro del tavolo stesso il mazzo di carte. Le carte vanno tenute a dorso coperto.

Poniamo le mani sul mazzo di carte ed una alla volta passiamole velocemente, con entrambi I LATI, prima sulla candela e poi sull'incenso, pronunciando per ogni lama, al passaggio sul fumo d'incenso la formula: "Io ti purifico perchè tu possa essermi propizia".

Ricomposto il mazzo interamente si passano i DUE DORSI (fronte e retro) prima per tre volte sulla fiamma della candela e poi sull'incenso. Si ripete, per ogni carta "Io ti consacro perchè tu mi sia propizia solo nel bene e nell'amore".

Il mazzo è così consacrato e bisogna aver cura di riporlo in un sacchettino di colore appropriato precedentemente purificato e consacrato.

Si lasciano le carte a "riposare" per tre giorni e tre notti in un luogo sicuro senza mai toccarle.

Ricordatevi che il mazzo di carte verrà tolto dal sacchetto solo in occasione dei consulti e riposto immediatamente dopo nello stesso.

Se dobbiamo esercitarci, utilizzeremo un altro mazzo di carte, ma mai quello utilizzato per la divinazione.