IK, IL VENTO - CARTA 2

Da **YESENIA CARTOMANTE** Gio Feb 13, 2020 5:08 pm

IK (IL VENTO) è il secondo degli Arcani Maggiori dei Tarocchi del 2012 e rappresenta la creazione, l'inizio.

DESCRIZIONE DELLA CARTA

Il dio del vento Kukulkan, in vista di magnifico, regale serpente adorno delle piume dell'uccello Quetzal, compare qui contornato di dettagli simbolicamente collegati con l'aria e con il movimento: libellule, farfalle, ruote.

Il dio W del vento, derivato dal messicano Ehecatl, funge da ponte fra cielo e terra e da messaggero degli dei, come il greco Hermes ed il latino Mercurio. Risulta riconoscibile dal volto con le labbra tirate.

IL SIGNIFICATO SIMBOLICO

Per non spezzarsi al primo soffio di vento, occorre manifestare la qualità della leggerezza.Tutto nell'universo si muove e muta; nulla può restare com'era perché la legge che ci governa è quella del mutamento. Solo abbandonandosi al fluire dell'energia trasformatrice senza tentare di opporre resistenza, si rimane immersi nella corrente della vita.

IL SIGNIFICATO DIVINATORIO

Eventi positivi, rapidi, inattesi. Trasformazione, miglioramento, vittoria, successo, conquista, ripresa dopo una crisi, ringiovanimento, soddisfazione materiale o spirituale, decisioni da assumere senza indugio. Buona occasione, ricompensa, svolta decisiva dell'esistenza, stabilità raggiunta, periodo favorevole a nuove iniziative. Notorietà, giudizio definitivo, giusto verdetto, resa dei conti, chiarimento di dubbi o equivoci, risoluzione di problemi, idee folgoranti, protezione celeste. Lettere, notizie, doni, sorprese, entusiasmo. Apostolato, propaganda, profezia, ascesi, miracolo. Persone ritrovate. Genialità, libertà, amori felici, colpo di fulmine, svolta di un rapporto. Cambiamento professionale, promozione, talento artistico o letterario. Invenzioni, affari ben conclusi; guarigione, fine delle sofferenze, pranoterapia.

I LUOGHI CHE RAPPRESENTA

Cinema, aeroporti.

I TEMPI CHE RAPPRESENTA

Il sabato. Febbraio e settembre.

IL MESSAGGIO DEL DIO MAYA PER IL/LA CONSULTANTE

A prescindere dalla sua valente apparenza, ogni imprevisto è un dono degli dei: fanne tesoro.